La stagione 2024/2025 del Teatro Valentino Garavani si annuncia come una celebrazione vibrante e raffinata delle arti performative, un omaggio alla bellezza e al potere trasformativo della cultura. “Sogni in Scena” è il claim che fa da ideale cornice alla stagione. Quest’anno, più che mai, il Teatro diventa palcoscenico di incontri impossibili, di storie senza tempo, e di innovazione all’avanguardia, unendo l’eccellenza del passato con la sperimentazione del presente. È un cartellone che sfida le convenzioni, un invito aperto a chi cerca una visione autentica e poetica del mondo, attraverso la musica, il teatro e la danza.
L’apertura è affidata all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, guidata dal Maestro Timothy Brock. Non poteva esserci inizio più evocativo: uno dei capolavori di Charlie Chaplin, City Lights, sarà proiettato sullo schermo mentre l’orchestra eseguirà dal vivo la partitura originale. Chaplin, con il suo cinema poetico e malinconico, ci regala un’immagine struggente dell’amore e dell’umanità che travalica il tempo, ed è proprio questo legame tra passato e presente che la nuova stagione vuole celebrare. Il pubblico sarà immerso in una sinfonia di emozioni, in cui la magia della pellicola e il suono dell’orchestra creeranno un’esperienza artistica unica e commovente.
Proseguendo nel cartellone, ci addentriamo nell’universo jazzistico con Kind of Miles di Paolo Fresu. In questa produzione, il genio musicale e la figura iconica di Miles Davis prendono vita attraverso un’opera teatrale che esplora i confini tra musica e narrazione. Fresu ci guida in un viaggio nel mondo visionario di Davis, dove le note si fondono con le parole per raccontare una storia di ribellione, di introspezione, e di pura creatività. Fresu non si limita a reinterpretare la musica di Davis, ma ne cattura lo spirito innovativo e trasgressivo, offrendo agli spettatori un “concerto teatrale” che risuonerà nei cuori dei jazzofili e degli amanti del teatro.
Ma non è solo la musica a dominare questa stagione; la danza contemporanea trova uno spazio di grande rilievo con la Spellbound Contemporary Ballet, che presenta Recollection of a Falling. Questa performance è un manifesto per una nuova generazione di artisti, un’esperienza coreografica che va oltre il puro virtuosismo per esplorare temi di identità e trasformazione. La prima parte dello spettacolo, *Forma Mentis*, è un’esplosione di energia giovanile che celebra la diversità di pensiero e l’apertura mentale. La seconda parte, Knowledge and Powers di Mauro Astolfi, affronta invece un tema intimo e provocatorio: la scoperta del femminile nel maschile. Attraverso movimenti potenti e simbolici, la coreografia decostruisce gli stereotipi di genere, offrendo una riflessione profonda e coraggiosa sulla mascolinità contemporanea.
Il teatro lirico ritorna con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, una delle opere più amate e iconiche del repertorio operistico. Sul palco del Teatro Valentino Garavani, l’amore tragico tra la giovane geisha Cio-Cio-San e l’ufficiale americano Pinkerton si dipana in una storia di sacrificio, tradimento e bellezza struggente. La regia di Stefano Monti promette una messa in scena raffinata ed emozionante, che rende omaggio alla delicatezza della cultura giapponese e alla profondità delle emozioni umane.
Non poteva mancare il tributo al cinema di Federico Fellini con Gelsomina Dreams, una creazione che rende omaggio al mondo onirico e surreale del grande regista. Gli interpreti si muovono in una scenografia sospesa nel tempo, un set cinematografico abbandonato dove le immagini felliniane prendono vita attraverso il movimento e la musica. Gli spettatori sono trasportati in un mondo incantato, fatto di sogni e illusioni, dove la nostalgia e la meraviglia si fondono in un unico, indimenticabile omaggio all’immaginario felliniano.
Si passerà poi a Les Musiciennes du Concert des Nations, sotto la guida di Jordi Savall, con un repertorio dedicato a Vivaldi, che include capolavori come ‘Le Quattro Stagioni’. Con la violinista solista Alfia Bakieva e l’utilizzo di strumenti d’epoca: l’ensemble femminile riporterà il pubblico all’epoca barocca, offrendo un’esperienza sonora autentica.
Il teatro di parola arriva con una produzione straordinaria: Il sogno di una cosa, tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Elio Germano e Teho Teardo portano sul palco una storia di sogni infranti e speranze giovanili, ambientata nella Friuli rurale degli anni ’50. I protagonisti, tre giovani contadini, vivono con passione e disperazione, cercando una via di fuga dalla povertà e dalle convenzioni sociali. È una storia universale, una finestra sulla lotta e sui desideri di un’intera generazione. Germano e Teardo, con la loro combinazione di musica e parole, creano un’atmosfera struggente e potente che avvolge lo spettatore, facendogli vivere le emozioni e i conflitti dei protagonisti.
La stagione vedrà poi sul palcoscenico la commedia November di David Mamet, portata in scena da Luca Barbareschi e Chiara Noschese: una satira pungente e brillante sulla politica americana. Si proseguirà con il recital pianistico Universo Liszt di Orazio Sciortino, quarantenne pianista di grande talento, compositore e direttore d’orchestra, siracusano di nascita e milanese di adozione, che vanta anche una discografia ricca e articolata.
Anche per questa stagione il Teatro ha deciso di caratterizzare maggio come il mese del teatro per le famiglie e focus sui più giovani, per coinvolgerli attivamente nel mondo dell’arte e della creatività. Realizzato dalle compagnie Il Melarancio e Cada Die Teatro è in cartellone Il paese dei quadrati magici, ispirato all’opera di Paul Klee, è uno spettacolo che unisce narrazione, animazione visiva e musica dal vivo per raccontare una storia ricca di simbolismo e fantasia. In un contesto educativo e interattivo, i bambini saranno invitati non solo a guardare, ma a partecipare, diventando parte integrante dell’esperienza teatrale.
Dopo il successo ottenuto la scorsa stagione, il Teatro ha deciso di rinnovare un progetto per le scuole con la compagnia Venti Lucenti, rinomata per l’adattamento di grandi opere per un pubblico giovane, con una particolare attenzione alla combinazione di elementi tradizionali e tecnologia contemporanea che proporrà Tristano e Isotta, pensata per coinvolgere i giovani studenti delle scuole locali. Questo capolavoro di Wagner, simbolo di amore eterno e idealizzato, viene rielaborato per esaltare gli aspetti fiabeschi e simbolici della leggenda. Attraverso un progetto educativo unico, circa 100 studenti avranno l’opportunità di calcare il palcoscenico insieme ad artisti professionisti, vivendo in prima persona l’emozione della rappresentazione teatrale.
La stagione 2024/2025 del Teatro Valentino Garavani è dunque un inno alla bellezza e alla complessità dell’arte, un percorso che invita il pubblico a esplorare le molteplici sfaccettature dell’esperienza umana. In un’epoca in cui la cultura rischia di perdere terreno, questo Teatro si erge come baluardo di eccellenza e creatività, un luogo in cui il passato incontra il futuro, e dove ogni spettacolo diventa un’occasione di crescita e scoperta per l’intera comunità.
DICHIARAZIONI
Paola Garlaschelli, Sindaco di Voghera
“Il teatro è la realtà del sogno”, diceva Luigi Pirandello.
Oggi, ci ritroviamo qui, nel cuore della nostra amata città, per celebrare non solo l’apertura della nuova stagione teatrale 2024/2025 del Teatro Valentino Garavani, ma anche un anno dal suo ritorno alla vita, un anno di arte, cultura e condivisione. Dopo quasi quarant’anni di chiusura, il nostro Teatro, un tempo noto come Teatro Sociale, è tornato a vivere e a risplendere come fulcro culturale di Voghera, accogliendo artisti e spettatori con il calore che solo un luogo carico di storia e memoria può offrire.
Questa stagione teatrale è una vera testimonianza della bellezza della nostra identità e delle molteplici sfumature dell’arte.
Ringrazio il consulente artistico e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto ambizioso: gli artisti, i registi, i coreografi, i musicisti e le compagnie teatrali che con passione, talento e dedizione daranno vita a queste opere. Un ringraziamento speciale va alla Fondazione Teatro Sociale e alla sua presidente, Renata Rita Martinotti, per il continuo supporto e per aver sostenuto con determinazione questa rinascita, che rappresenta anche un nostro impegno verso le nuove generazioni.
Il teatro è un luogo che unisce, che accoglie, che ci fa incontrare e dialogare. E oggi, più che mai, abbiamo bisogno di spazi come questo, dove la cultura può essere vissuta come patrimonio condiviso, dove possiamo riconoscerci, ritrovarci e crescere insieme. E vogliamo che questo teatro diventi sempre più un simbolo di questa unione, un luogo in cui ogni cittadino di Voghera possa sentirsi a casa, parte di una comunità che guarda con fiducia e orgoglio al futuro.
Che questa nuova stagione sia per tutti noi un viaggio di scoperta, di emozioni e di pensieri, un’occasione per aprirci al mondo e, al contempo, per riconoscere l’inestimabile valore delle nostre radici. Grazie di cuore a tutti voi per essere qui, per il vostro sostegno e per l’amore che dimostrate alla nostra città e al nostro Teatro.
Intanto proseguono a cura del Comune di Voghera i lavori di recupero del Casino Sociale: alla chiusura del cantiere il Teatro Valentino Garavani sarà ulteriormente impreziosito da un luogo importante in cui fare comunità attorno ai temi della cultura e dell’identità.
Desidero rivolgere un ringraziamento sentito alla Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, che con la sua visione generosa e il proprio sostegno hanno reso possibile un percorso di rivitalizzazione culturale di alto profilo. Grazie a questo contributo, il Teatro Valentino Garavani è tornato a vivere come punto d’incontro tra la nostra comunità e il vasto mondo culturale, dal livello locale a quello regionale e nazionale. La loro sensibilità verso il patrimonio artistico e culturale di Voghera ha arricchito il dialogo tra tradizione e innovazione, rendendo questo teatro un simbolo di rinascita, che guarda al futuro con orgoglio e ambizione.
Renata Rita Martinotti, Presidente della Fondazione Teatro Sociale di Voghera
È con grande piacere che presento la nostra seconda stagione teatrale, un calendario ricco e variegato che siamo certi saprà emozionare e coinvolgere tutti voi. Abbiamo lavorato con passione per offrire una programmazione che unisce tradizione e innovazione, spaziando tra diversi generi e linguaggi artistici. La nuova stagione sarà un viaggio attraverso il teatro classico e contemporaneo, la danza, la musica e le arti performative, con l’obiettivo di soddisfare i gusti di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo.
La nostra proposta artistica è stata pensata tenendo conto delle preziose indicazioni ricevute da voi, il nostro pubblico, attraverso i questionari somministrati durante gli eventi passati. Vogliamo che il Teatro sia un luogo aperto, vivo e partecipato, dove ognuno possa trovare spunti di riflessione, divertimento e crescita personale.
Con il nostro consulente artistico, abbiamo collaborato strettamente nella definizione della stagione, valorizzando opinioni e suggerimenti. La Fondazione è stata quindi fortemente impegnata sia nella pianificazione della nuova stagione che nella selezione di figure professionali preparate per pianificare il presente e guardare al futuro. La Fondazione verificherà la possibilità di ottenere i contributi che Regione e Stato erogano a sostegno di cultura e spettacolo come già accaduto.
Vogliamo sostenere e promuovere le eccellenze locali, offrendo opportunità concrete di crescita. Un altro nostro obiettivo ambizioso è avviare una collaborazione tra il Teatro Valentino Garavani e il FAI (Fondo Ambiente Italiano). La procedura è in corso presso gli uffici comunali competenti. Riteniamo che questo riconoscimento possa rappresentare un’ulteriore attrattiva per la nostra città, inserendo il teatro in un percorso storico-culturale della Voghera monumentale e valorizzando il patrimonio artistico del territorio.
Durante questo primo anno di attività, ci siamo aperti alla vita culturale della città con eventi di vario genere che hanno riscosso grande successo. Il nostro intento è di aprire sempre di più il Teatro, in quanto luogo di vita, alla comunità, proponendo eventi attrattivi e diversificati di altissimo livello che parlino di arte, eleganza e bellezza.
Continueremo a investire nella formazione rivolta al mondo scolastico, al fine di incentivare lo sviluppo di un nuovo pubblico e avvicinare le nuove generazioni all’amore per l’arte nelle sue varie forme. Cercheremo anche di ampliare i nostri orizzonti attraverso collaborazioni esterne di eccellenza, come quella attualmente in essere con il Piccolo Teatro di Milano.
Attraverso la cultura vogliamo costruire ponti, unire aspetti e sensibilità diverse, e stimolare una curiosità costruttiva nei confronti dell’altro, promuovendo una convivenza civile. In sintesi, vogliamo che la cultura sia uno strumento di pace, soprattutto in un momento storico complesso come quello che stiamo vivendo. Ricordiamoci sempre di come la storia della nostra città si intrecci con quella del nostro teatro.
Ringrazio la Fondazione Garavani Giammetti, il Comune di Voghera e la nostra Asm per il sostegno e la collaborazione in essere e che sta crescendo. Invito tutti a partecipare numerosi alla nuova stagione teatrale, a vivere insieme a noi le emozioni che solo il teatro sa regalare.
Paolo Grassi diceva: “Il Teatro è un diritto e un dovere per tutti. La città ha bisogno del Teatro. Il Teatro ha bisogno dei cittadini.
Francesco Maria Perrotta, Consulente Artistico
Il Teatro Valentino Garavani presenta la nuova stagione teatrale 2024/2025, dal titolo Sogni in Scena, un percorso che invita il pubblico a immergersi nel mondo onirico e immaginativo che l’arte sa creare. Quest’anno, infatti, ogni spettacolo è ispirato dal potere del sogno, da quello personale di un artista fino ai sogni collettivi che attraversano epoche e culture, alimentando speranza, creatività, arte e bellezza.
La stagione si inaugura con un tributo a Charlie Chaplin e al capolavoro City Lights (Luci della Città), dove la poesia e la magia del cinema muto si uniscono alla musica eseguita dal vivo dall’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. L’intramontabile genio di Chaplin ci trasporta in un sogno ad occhi aperti, un racconto senza tempo che parla di speranza e di amore, catturando il potere visivo ed emotivo del bianco e nero.
L’altra declinazione del concetto di sogno si ha nello spettacolo Gelsomina Dreams che rende omaggio all’immaginario di Federico Fellini. Questo spettacolo cattura il sogno in cui Gelsomina, personaggio simbolo di un’Italia d’altri tempi, prende vita attraverso la danza e la musica, traendo ispirazione dal surreale e dall’onirico. Gli artisti in scena offrono una rappresentazione sospesa e senza tempo, evocando un set felliniano dove tutto diventa possibile, in cui l’essenza stessa del sogno è portata sul palcoscenico.
Paolo Fresu rende omaggio a un altro grande sognatore, il leggendario jazzista Miles Davis, con lo spettacolo Kind of Miles. Questa produzione fonde musica e teatro per raccontare la storia di un uomo e di un musicista che ha rivoluzionato il mondo del jazz. Fresu, attraverso il racconto musicale e visivo, rivive l’universo di Miles Davis, un sogno di note, passione e libertà. E comunque in ogni spettacolo presentato in stagione si ritrova un diverso approccio con il concetto di sogno.
A fare da cornice e da simbolo a questa stagione è soprattutto il sogno di Valentino Garavani, originario di Voghera, che ha conquistato il mondo della moda divenendone un’icona indiscussa. La stagione rende omaggio alla sua visione e al coraggio di un ragazzo di provincia che ha saputo sognare in grande, divenendo fonte di ispirazione per chiunque creda nella forza dei propri desideri.
Nel presente storico, segnato da sfide e incertezze, il Teatro Valentino Garavani si propone come un rifugio dove è ancora possibile sognare. Il pubblico viene così invitato a lasciarsi trasportare dalla forza dell’arte, un viaggio tra immagini, musiche e parole che risvegliano l’immaginazione, ricordando quanto il sogno sia essenziale per l’anima.
La stagione “Sogni in Scena” celebra dunque la capacità del teatro di nutrire i desideri, rendendo il palcoscenico un luogo dove i sogni prendono forma e ispirano il nostro vivere.
Il Canale WhatsApp del Teatro Valentino Garavani
Siamo lieti di annunciare il lancio del canale WhatsApp ufficiale del Teatro Valentino Garavani di Voghera, iniziativa che va nella direzione di creare una comunità tra abbonati, spettatori e amanti della cultura. Attraverso il canale si potranno ricevere aggiornamenti esclusivi su spettacoli, eventi e iniziative culturali ma anche essere informati in tempo reale su tutte le novità nel corso dell’anno, compresi gli appuntamenti fuori cartellone.
Per iscriversi è sufficiente cliccare su questo link dal proprio smartphone: https://whatsapp.com/channel/0029VawjPwLDzgTLaHs4gr2l
City Lights
Venerdì 6 dicembre 2024, ore 21:00
La proiezione del capolavoro ‘City Lights’ di Charlie Chaplin riporta il pubblico all’epoca d’oro del cinema muto, combinando commedia e romanticismo in un’opera d’arte senza tempo. Questo evento unico si arricchisce dell’accompagnamento dal vivo dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, diretta dal rinomato maestro Timothy Brock, uno specialista della musica di Chaplin. Brock ha dedicato anni a restaurare e dirigere le composizioni del celebre regista, creando un’esperienza emozionante e immersiva che fonde la bellezza visiva del cinema muto con la potenza emotiva della musica dal vivo.
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata nel 2004 da Riccardo Muti, composta da giovani musicisti italiani selezionati attraverso audizioni nazionali.
Kind of Miles
Mercoledì 15 gennaio 2025, ore 20:30
‘Kind of Miles’ rappresenta un’immersione profonda nell’universo musicale e innovativo di Miles Davis. Paolo Fresu, celebre trombettista italiano, si unisce al regista Andrea Bernard e al videoartista Marco Usuelli per dare vita a uno spettacolo che supera il tributo tradizionale. Attraverso jazz, narrazione e proiezioni visive, Fresu e il suo team creano un’esperienza sensoriale completa, che trasporta il pubblico nei mitici club jazz di New York, esplorando il viaggio creativo e personale di un gigante della musica.
Paolo Fresu, trombettista e compositore di fama internazionale, noto per la sua versatilità e capacità di fondere diversi generi musicali.
Recollection of a Falling
Domenica 26 gennaio 2025, ore 20:30
Spellbound Contemporary Ballet presenta ‘Recollection of a Falling’, uno spettacolo di danza contemporanea che indaga l’identità personale e il senso del sé. Con coreografie potenti firmate da Jacopo Godani e Mauro Astolfi, la performance si sviluppa attraverso due atti: ‘Forma Mentis’, che esplora l’espressività dei giovani danzatori, e ‘Knowledge and Powers’, ispirato al libro di Isabel Perez Molina, che affronta il tema della consapevolezza femminile e degli stereotipi di genere. Un’opera visivamente intensa, che utilizza il linguaggio del corpo per stimolare una riflessione profonda su temi attuali.
Spellbound Contemporary Ballet, fondata nel 1994 da Mauro Astolfi, è una delle principali compagnie di danza contemporanea in Italia, riconosciuta per le sue coreografie innovative e l’elevata qualità artistica.
Madama Butterfly
Sabato 8 febbraio 2025, ore 20:30
L’opera ‘Madama Butterfly’ di Giacomo Puccini, con la regia di Stefano Monti, racconta la struggente storia d’amore tra Cio-Cio-San, giovane geisha giapponese, e il tenente della marina americana Pinkerton. La messa in scena enfatizza il divario culturale e il dolore della protagonista, che sacrifica tutto per amore. Monti esplora questi temi universali con una regia attenta e scenografie evocative, catturando lo spettatore con l’intensità della narrazione e le arie immortali di Puccini, che rimangono nel cuore di ogni appassionato di opera.
Madama Butterfly è uno dei capolavori di Giacomo Puccini. Rappresentata per la prima volta nel 1904. Al Teatro Valentino Garavani l’Opera lirica con la regia di Stefano Monti e l’Orchestra Filarmonica Italiana.
Gelsomina Dreams
Sabato 22 febbraio 2025, ore 20:30
‘Gelsomina Dreams’ è un tributo poetico al mondo visionario di Federico Fellini, in cui teatro fisico, danza e circo contemporaneo si fondono per evocare atmosfere e personaggi felliniani. La Compagnia blucinQue e Accademia Fondazione Cirko Vertigo portano in scena acrobazie, movimenti e scenografie che ricreano l’incanto di film come ‘La Strada’ e ‘8½’. Gli spettatori vengono immersi in un universo magico, in cui il sogno e la realtà si confondono, offrendo una riflessione sull’essenza della vita e dell’arte secondo l’immaginario di Fellini.
BlucinQue, fondata dalla coreografa e regista Caterina Mochi Sismondi, nota per la fusione di teatro, danza, musica e circo contemporaneo.
Les Musiciennes du Concert des Nations
Domenica 2 marzo 2025, ore 20:30
Les Musiciennes du Concert des Nations, sotto la guida di Jordi Savall, eseguono un repertorio dedicato a Vivaldi, che include capolavori come ‘Le Quattro Stagioni’. Con la violinista solista Alfia Bakieva e l’utilizzo di strumenti d’epoca, l’ensemble femminile riporta il pubblico all’epoca barocca, offrendo un’esperienza sonora autentica. Savall, pioniere della musica antica, dona al pubblico una rara possibilità di ascoltare le opere di Vivaldi nel loro contesto originale, esaltando la bellezza e la precisione delle composizioni.
Les Musiciennes du Concert des Nations, un ensemble femminile fondato da Jordi Savall, noto per l’eccellenza nell’interpretazione del repertorio barocco con strumenti originali.
Il Sogno di una Cosa – Pasolini
Venerdì 14 e sabato 15 marzo 2025, ore 20:30
Elio Germano e Teho Teardo presentano una rilettura teatrale de ‘Il Sogno di una Cosa’ di Pier Paolo Pasolini, un’opera che esplora le speranze e le delusioni di una generazione nell’Italia del dopoguerra. Germano interpreta i personaggi con profonda empatia, mentre le musiche di Teardo, intense e malinconiche, accompagnano la narrazione, creando un’atmosfera sospesa che riporta il pubblico agli anni ’50, in un’Italia rurale e travagliata ma carica di aspirazioni e sogni.
Produzione con Elio Germano, attore pluripremiato, e Teho Teardo, compositore noto per il suo lavoro in ambito teatrale e cinematografico.
November
Sabato 29 marzo 2025, ore 20:30
La commedia ‘November’ di David Mamet, portata in scena da Luca Barbareschi e Chiara Noschese, è una satira pungente e brillante sulla politica americana. Mamet, noto per il suo stile incisivo, esplora il lato oscuro del potere attraverso una serie di dialoghi spiazzanti e situazioni paradossali. Barbareschi e Noschese interpretano i personaggi con sarcasmo e ironia, offrendo al pubblico un ritratto dissacrante del sistema politico e delle sue dinamiche, in una pièce dal ritmo incalzante.
Produzione con Luca Barbareschi, attore e regista noto per il suo approccio incisivo e dinamico, e Chiara Noschese, attrice e regista di grande versatilità.
Universo Liszt
Venerdì 4 aprile 2025, ore 20:30
Il celebre pianista e compositore Orazio Sciortino ci guida in un’intensa esplorazione dell’anima di Franz Liszt, unendo virtuosismo e lirismo in un repertorio che oscilla tra le influenze popolari e la spiritualità più profonda. Il programma si apre con la vibrante Rapsodia Ungherese n. 5, per poi elevarsi verso atmosfere contemplative con l’Hymne de la nuit e il mistico Cantique d’amour. Con le Rapsodie Ungheresi n. 13 e n. 12, il viaggio si fa ardente e appassionato, rendendo omaggio alle radici ungheresi di Liszt. L’omaggio al teatro d’opera è sentito e maestoso nelle parafrasi su Verdi e Wagner: la Danza Sacra e Duetto Finale di Aida e l’indimenticabile Isoldens’ Liebestod trasfigurano il pianoforte in una scena teatrale, fondendo l’opera con la fantasia lisztiana.
Orazio Sciortino, pianista, compositore e direttore d’orchestra siciliano, ha dedicato parte della sua carriera all’esplorazione e alla ricerca sull’opera di Franz Liszt.
Il Paese dei Quadrati Magici
Sabato 10 maggio 2025, ore 18:00
‘Il Paese dei Quadrati Magici’ è uno spettacolo per famiglie che unisce il teatro alla creatività visiva e all’arte di Paul Klee. Attraverso una combinazione di colori vivaci, forme geometriche e musiche evocative, i bambini sono invitati a esplorare un mondo di fantasia e immaginazione. Le compagnie Il Melarancio e Cada Die Teatro creano un’esperienza interattiva che stimola la curiosità artistica dei giovani spettatori, offrendo uno spettacolo unico nel suo genere.
Realizzato dalle compagnie Il Melarancio e Cada Die Teatro, specializzate in spettacoli per bambini e famiglie, con una lunga esperienza nella creazione di ambienti interattivi e stimolanti per i giovani spettatori.
La leggenda di Tristano e Isotta
Domenica 18 maggio 2025, ore 18:00
La Compagnia Venti Lucenti porta in scena la leggendaria storia di Tristano e Isotta, ispirata all’opera di Wagner. Questo adattamento teatrale enfatizza il conflitto interiore e la passione dei protagonisti, esplorando temi universali di amore proibito, lealtà e sacrificio. Grazie a un uso innovativo di tecnologia sonora e visiva, lo spettacolo rende accessibile a giovani e adulti il dramma medievale, in una versione emozionante e coinvolgente che mantiene l’essenza epica della storia originale.
Compagnia Venti Lucenti, rinomata per l’adattamento di grandi opere per un pubblico giovane, con una particolare attenzione alla combinazione di elementi tradizionali e tecnologia contemporanea.