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Orchestra I Pomeriggi Musicali
19 Aprile 2024
L’Orchestra I Pomeriggi Musicali si esibisce al Teatro Valentino Garavani diretti dal Maestro Alessandro Cadario e con Pietro De Maria al pianoforte eseguono Beethoven, Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra “Imperatore” e Schubert, Sinfonia n. 1 in re magg. D82
Dittico viennese
Musica composta tra il 1809 e il 1813: ne sono autori due musicisti che si trovano agli antipodi rispetto al percorso biografico e artistico: la loro musica, benché perfettamente coeva, ci parla con una lingua e uno spirito profondamenti diversi. L’impegno pubblico del Beethoven maturo all’apice della fama e le candide speranze d’uno Schubert adolescente formano un dittico che restituisce il quadro complesso di una civiltà musicale che rappresentò un riferimento per tutto il Romanticismo e oltre.
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Fondata nel 1945 dall’impresario teatrale Remigio Paone e dal critico musicale Ferdinando Ballo con l’obiettivo di dare a Milano un’orchestra da camera con un solido repertorio classico e una specifica vocazione alla contemporaneità, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali sin dai primi anni di attività contribuisce notevolmente alla divulgazione in Italia della musica dei grandi del Novecento, censurati durante la dittatura fascista, e avvia inoltre una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi, Berio. Attualmente l’Orchestra conta un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo, insieme a composizioni moderne e contemporanee. Tra i direttori stabili dell’Orchestra si ricordano il Maestro Daniele Gatti e il Maestro Aldo Ceccato, direttore emerito. Da fine 2020 James Feddeck e Alessandro Cadario sono rispettivamente Direttore Principale e Direttore Ospite Principale dell’Orchestra, mentre il Direttore artistico è Maurizio Salerno dal 2013. I Pomeriggi Musicali svolgono la loro attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuiscono alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia all’interno del cartellone del Circuito OperaLombardia. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. L’Associazione Nazionale Critici Musicali ha assegnato alla formazione orchestrale il premio Abbiati 2020.
Alessandro Cadario direttore
Musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili, ha diretto nel corso della sua carriera concerti sinfonici, opere e balletti nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinskij, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, il Coro e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra Haydn, la Filarmonica Toscanini. Nel 2015 ha diretto al Teatro alla Scala, nella cornice del Festival delle Orchestre Internazionali e, dal 2016, è Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Nel 2017 è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il concerto istituzionale, trasmesso in diretta su Rai1 dall’Aula del Senato. Nel 2018 ha debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e nel 2019 ha inaugurato al Teatro Filarmonico la stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona. Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival con Il viaggio a Reims e ha diretto al Teatro Carlo Felice di Genova L’elisir d’amore e una nuova produzione della Serva padrona abbinata a Trouble in Tahiti. Tra gli impegni recenti e prossimi il ritorno alla Royal Opera House di Muscat, al Festival del Maggio Musicale con la prima assoluta di Jeanne Dark di Fabio Vacchi e la prima assoluta di Opera italiana di Nicola Campogrande al Festival della Valle d’Itria.
Pietro De Maria pianoforte
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris,Yutaka Sado, Sándor Végh. Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Ha registrato l’integrale delle opere di Chopin, il Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per la Decca, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, Music Web-International e Pianiste. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio, l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per la Decca e un cd con opere di Fano per Brilliant Classics. Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo. È nel team di docenti del progetto “La Scuola di Maria Tipo” organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo.
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