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Musica è Vita
29 Settembre 2024 h: 17:00 - 20:00
Domenica 29 settembre, alle ore 17, il Teatro Valentino Garavani di Voghera sarà il palcoscenico di un evento musicale straordinario: un concerto benefico a favore della “Scuola in Ospedale” del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Voghera. L’evento vedrà la partecipazione del giovane violinista Giovanni Viola, che eseguirà brani di Wolfgang Amadeus Mozart suonando un violino di inestimabile valore storico e culturale, appartenuto nientemeno che ad Albert Einstein. I biglietti per il concerto sono disponibili su TicketOne.
Giovanni Viola: un talento del violino al servizio della solidarietà
Giovanni Viola, 13 anni, nato a Voghera, famiglia originaria di Silvano Pietra, è già un violinista di grande talento e sensibilità. E’ uno dei più promettenti giovani talenti del panorama musicale italiano. Allievo del Maestro russo Dmitri Chichlov e iscritto al secondo anno della Virtual Yehudi Menuhin School di Londra, ha seguito masterclass di violino in Italia, Spagna, Belgio, Regno Unito e vinto premi in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. A Voghera, Giovanni avrà l’onore di suonare un violino etichettato Santino Lavazza, che fu posseduto da Albert Einstein, un uomo che, oltre ad essere uno dei più grandi scienziati della storia, era anche un appassionato musicista. Giovanni ha ricevuto il violino da Mariano, un appassionato di musica recentemente scomparso, nipote del violinista Giovanni Bianchi di Pavia che nel 1964 venne in possesso del violino usato da Einstein negli anni in cui visse nel pavese. Bianchi comprò lo strumento dal notaio Davide Giulietti di Casteggio che frequentava il salotto letterario della villa di proprietà della famiglia Marangoni, sempre a Casteggio.
Il violino di Einstein e il legame con l’Oltrepò Pavese
Albert Einstein, oltre ad aver rivoluzionato la fisica, aveva un profondo amore per la musica, in particolare per il violino, strumento che suonava con passione durante i momenti di riflessione. Questo violino, restaurato dai liutai Gaspar Borchardt e Claudio Amighetti, ha un valore storico inestimabile ed è una testimonianza tangibile dell’amore di Einstein per la musica. Il soggiorno in Italia fu per Albert Einstein uno dei periodi più belli e spensierati della sua vita, anche grazie a una ragazza di Casteggio. Il futuro padre della Teoria della Relatività, allora solo sedicenne, ebbe un’amicizia speciale con una ragazza del posto, Ernestina Marangoni. Il futuro fisico soggiornò spesso al Pistornile e visitò diversi luoghi dell’Oltrepò Pavese e della provincia di Pavia. Nel 1955 Ernestina, dopo la morte di Einstein, affidò i suoi ricordi a due lunghi racconti. Siamo alla fine dell’Ottocento. Ernestina Marangoni, figlia del proprietario della villa aveva conosciuto Albert Einstein nell’estate del 1894 ai Bagni sul fiume Ticino e tra i due era nata una simpatia testimoniata da diverse lettere che i due si scambiarono per alcuni anni.
La presenza dello scopritore della teoria della relatività è legata alla storia della famiglia di Albert Einstein che dopo una poco fortunata esperienza imprenditoriale a Monaco di Baviera arrivò prima a Milano e nel 1894 a Pavia, dove il padre Hermann assieme al fratello Jacob, l’ingegner Garrone ed all’ingegner Cerri, fondò le Officine Elettromeccaniche Nazionali in Pavia, Ing. Einstein, Garrone e Compagnia. Durante le estati dal 1894 sino al 1899, Albert Einstein si trasferiva a Pavia e frequentava anch’egli casa Marangoni; lui era un appassionato del violino ma, non avendo lo strumento, suonava quello che il notaio Giulietti gli prestava. I pomeriggi musicali, con Albert Einstein al violino, accompagnato dal notaio Giulietti al pianoforte, erano seguiti dalla borghesia locale. Con la scomparsa di Mariano, i proprietari del violino che desiderano rimanere nell’anonimato, hanno deciso di darlo in uso al giovanissimo violinista Giovanni Viola.
Un programma musicale dedicato a Mozart
Durante il concerto, Giovanni Viola eseguirà il celebre Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol maggiore K 216 di Mozart. Ad accompagnarlo sarà l’orchestra “I Cameristi di Milano”, sotto la direzione del Maestro Dmitri Chichlov, che eseguirà anche la Sinfonia n. 29 in la maggiore K 201 di Mozart, offrendo al pubblico una serata di grande musica classica. La presenza del liutaio Gaspar Borchardt, che ha curato il restauro dello strumento, aggiunge ulteriore prestigio all’evento.
Un evento per sostenere la comunità
Il concerto è organizzato a scopo benefico, con l’intero incasso destinato alla “Scuola in Ospedale” del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Voghera. Questa iniziativa straordinaria supporta i bambini ricoverati, garantendo loro l’accesso all’istruzione anche durante i periodi di degenza, e rappresenta un esempio tangibile di come la cultura possa contribuire al benessere sociale.
Partecipazione e biglietti
I biglietti per il concerto sono disponibili su TicketOne e l’evento si preannuncia come un’occasione imperdibile per vivere la magia della musica classica in una cornice unica, tutto per una buona causa. Unitevi a noi al Teatro Valentino Garavani di Voghera il 29 settembre per una serata che promette emozioni intense, celebra la bellezza della musica e rende omaggio a uno dei più grandi geni della storia.
Con la sua esibizione, Giovanni Viola non solo darà nuova vita al violino di Einstein, ma celebrerà anche il legame affettivo e culturale tra il celebre scienziato e l’Oltrepò Pavese.